SMART&START

INVITALIA

SMART&START

Smart&Start Italia è l’incentivo che sostiene la nascita e la crescita delle startup innovative ad alto contenuto tecnologico in tutte le Regioni italiane. L’incentivo è gestito da Invitalia e promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

L’incentivo è a “sportello”, non ci sono graduatorie né scadenze. Le domande sono esaminate entro 60 giorni dalla presentazione, in base all’ordine di arrivo.

·         Stimolare una nuova cultura imprenditoriale legata all’economia digitale

·         Valorizzare i risultati della ricerca scientifica e tecnologica, favorendone la trasformazione in attività produttive e commerciali

·         Incoraggiare il rientro ti talenti attualmente all’estero

Le agevolazioni sono rivolte a: 

  • startup innovative di piccola dimensione, costituite da non più di 60 mesi, iscritte alla sezione speciale del Registro delle imprese
  • team di persone e cittadini stranieri in possesso dello “startup Visa”
  • imprese straniere che istituiscono una sede sul territorio italiano
  • Nel caso di startup non residenti sul territorio italiano la disponibilità di almeno una sede operativa nel territorio nazionale deve essere dimostrata alla data di richiesta della prima erogazione delle agevolazioni. 

 

  • Il progetto imprenditoriale deve possedere almeno una delle seguenti caratteristiche: 
  • avere un significativo contenuto tecnologico e innovativo; 
  • essere orientato allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dell’internet of things; 
  • puntare alla valorizzazione economica dei risultati della ricerca pubblica e privata. 

 

Sono ammissibili alle agevolazioni tutte quelle iniziative che realizzino piani di impresa: 

  • caratterizzati da un significativo contenuto tecnologico e innovativo, e/o
  • mirati allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dell’internet of things, e/o
  • finalizzati alla valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata. (punto 8.1 della Circolare Esplicativa n. 439196 del 16 dicembre 2019). 

Non sono ammissibili ai sensi dei punti 4.6 e 4.7 della Circolare Esplicativa n. 439196 del 16 dicembre 2019 le iniziative riconducibili: 

  • al settore della produzione primaria dei prodotti agricoli;
  • rivolte al sostegno ad attività connesse all’esportazione;
  • al settore carboniero, relativamente agli aiuti per agevolare la chiusura di miniere di carbone non competitive. 

i piani d’impresa devono prevedere spese ammissibili, ivi compresi quelle riconducibili alle esigenze di capitale circolante, non superiori a € 1.500.000,00 e non inferiori a € 100.000,00.

Finanziamento a tasso zero dell’80% delle spese ammissibili. La percentuale può salire al 90% se la startup è costituita interamente da donne e/o da giovani sotto i 36 anni, oppure se è presente un dottore di ricerca impegnato all’estero. Le startup con sede nel Centro-Sud Italia beneficiano di un contributo a fondo perduto del 30%.

Per le start-up innovative localizzate nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e nei Comuni colpiti dagli eventi sismici del 2016 e 2017 e specificati negli allegati 1, 2 e 2-bis del Decreto Legge 17 ottobre 2016, n.189, convertito, con modificazioni, dalla legge15 dicembre 2016, n.229, nei limiti delle risorse disponibili, il finanziamento agevolato (con esclusione della quota connessa alle esigenze di capitale circolante) è restituito dall’impresa beneficiaria in misura parziale, per un ammontare pari al 70% dell’importo del finanziamento agevolato concesso

Sono ammesse spese per beni materiali ( impianti, attrezzature), beni immateriali (brevetti, licenze, software), consulenze tecnologiche, costi del personale.

L’incentivo prevede procedure di accesso esclusivamente telematiche. 

È necessario registrarsi nell’area riservata del sito www.invitalia.it.   Nell’area riservata una interfaccia web consentirà la compilazione della domanda e il successivo invio. 

La domanda di agevolazione deve essere firmata digitalmente (nel rispetto di quanto disposto dal Codice dell’Amministrazione Digitale, D.Lgs. n. 82/2005) dal legale rappresentante della Società o, nel caso di Società costituenda, dalla persona fisica proponente per conto della stessa futura Società, e deve essere corredata dalla documentazione indicata nella domanda medesima.

  1. verifica formale – controllo di tutti i requisiti ammissibili (documenti, correttezza delle dichiarazioni, DURC, contratti collettivi, contabilità ordinaria)

2. Superata questa fase, si svolgono dei colloqui con gli esperti di Invitalia per approfondire il progetto

Modalità di presentazione:

1.       Accesso esclusivamente online

·         Registrazione con SPID, CNS o CIE nell’area riservata su Invitalia

·         Compilazione della domanda, caricamento del business plan e degli allegati

·         Firma digitale (.p7m) e PEC (non @pec.gov.it) obbligatorie

2.       Tipologie di richiedente:

·         Startup già costituite: domanda firmata dal legale rappresentante

·         Start up da costituire: domanda firmata dal referente (futuro socio)

La presentazione della domanda è a Sportello, non c’è nessuna scadenza prefissata né graduatorie, le domande si accumulano in ordine cronologico, fino a esaurimento fondi.

La valutazione della domanda avviene entro 60 giorni dalla sua presentazione (compresi i colloqui) salvo richieste di integrazione

 Al termine della compilazione viene assegnato automaticamente un protocollo telematico.

 

Per ulteriori informazioni https://www.invitalia.it/incentivi-e-strumenti/smartstart-italia?from=/per-chi-vuole-fare-impresa/incentivi

 

 

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