Investimenti nel settore della nautica da diporto sostenibile

INVITALIA

Investimenti nel settore della nautica da diporto sostenibile

 

“Investimenti nel settore della nautica da diporto sostenibile” è l’incentivo che favorisce la sostituzione di motori di propulsione endotermici alimentati da carburanti fossili con motori di propulsione ad alimentazione elettrica, per promuovere la transizione ecologica nel settore della nautica da diporto. L’incentivo è gestito da Invitalia e promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, in attuazione dell’articolo 13 della Legge “Made in Italy” (n.206/2023).

 

Data apertura: 8 aprile 2025

Data chiusura : 1 ottobre 2025 ore 12.00

La finalità della misura di investimenti nella nautica da diporto sostenibile di Invitalia è promuovere lo sviluppo di un settore più rispettoso dell’ambiente attraverso investimenti che favoriscano la sostenibilità. In particolare, questa misura mira a incentivare progetti che introducano tecnologie innovative e a basso impatto ambientale, come motori elettrici o ibridi, e a sostenere infrastrutture e imbarcazioni più ecologiche. L’obiettivo è contribuire alla riduzione delle emissioni e dell’inquinamento nel settore nautico, favorendo un’economia più sostenibile creando nuove opportunità di crescita e innovazione nel comparto della nautica da diporto.

Le agevolazioni sono rivolte a:

  • persone fisiche, residenti o stabilite nel territorio dello Stato italiano, nel pieno godimento dei diritti civili
  • imprese che, alla data di presentazione della domanda, risultano attive, regolarmente costituite e iscritte al Registro delle imprese, nonché nel pieno e libero esercizio dei propri diritti

I richiedenti devono essere proprietari di unità da diporto utilizzate per navigazione a scopi sportivi o ricreativi e senza fine di lucro, effettuata in acque marittime e interne, per fini commerciali o per nautica sociale.

 

·         Gli investimenti devono riguardare l’acquisto, la realizzazione o l’ammodernamento di imbarcazioni infrastrutture e tecnologie innovative a basso impatto ambientale, come motori elettrici o ibridi e devono contribuire alla sostenibilità ambientale del settore.

  • Sono ammissibili solo le spese relative all’acquisto del motore e di un eventuale pacco batterie per l’impiego e l’istallazione in unità da diporto e ciascun soggetto può presentare una sola domanda di agevolazione, riferita all’acquisto di uno o più motori.

    Nel caso di imprese, le agevolazioni sono concesse nell’ambito del regolamento “de minimis” e possono essere cumulate con altri aiuti di Stato, anche “de minimis”, nei limiti previsti dalla disciplina europea di riferimento.

    N.B. Per l’ammissibilità all’agevolazione, le spese devono essere sostenute successivamente alla data di pubblicazione del provvedimento di concessione. 

     

È previsto un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili e nel limite dei seguenti importi:

  • 2.000 euro per motori elettrici fuoribordo (FB) dotati di batteria integrata
  • 10.000 euro per i motori elettrici fuoribordo (FB) con batteria esterna e per i motori elettrici entrobordo (EB), entrofuoribordo (EFB) o POD di propulsione, dotati di batteria esterna

Per le persone fisiche, la domanda di agevolazione può riguardare l’acquisto di un massimo di due motori fino a un contributo complessivo di 8.000 euro, mentre per le imprese può riguardare l’acquisto di più motori fino a un contributo complessivo di 50.000 euro.

Sono ammissibili solo le spese relative all’acquisto del motore e di un eventuale pacco batterie per l’impiego e l’istallazione in unità da diporto e ciascun soggetto può presentare una sola domanda di agevolazione, riferita all’acquisto di uno o più motori.

Nel caso di imprese, le agevolazioni sono concesse nell’ambito del regolamento “de minimis” e possono essere cumulate con altri aiuti di Stato, anche “de minimis”, nei limiti previsti dalla disciplina europea di riferimento.

N.B. Per l’ammissibilità all’agevolazione, le spese devono essere sostenute successivamente alla data di pubblicazione del provvedimento di concessione. 

 

Le agevolazioni possono includere:

Contributi a fondo perduto: una percentuale delle spese ammissibili coperta dall’intervento

Finanziamenti agevolati: prestiti con tassi ridotti o condizioni favorevoli

La dotazione finanziaria è di 3 milioni di euro al lordo degli oneri per la gestione della misura

Per presentare la domanda è necessario:

·         essere in possesso di un’identità digitale (SPID, CNS, CIE)

·         accedere all’area riservata per compilare online la domanda

·         disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC)

Documentazione per presentare la domanda – Imprese

·         La domanda deve essere completa di tutti gli allegati qui di seguito elencati:

·         DSAN Possesso requisiti

·         DSAN Titolare effettivo per antiriciclaggio

·         DSAN Casellario e procedure concorsuali liquidatorie

·         DSAN Impresa unica

Documentazione per presentare la domanda – Persone fisiche

Per le persone fisiche la domanda deve essere completa del solo allegato DSAN Possesso requisiti – Persone fisiche

Al momento della presentazione della domanda sarà rilasciato dalla piattaforma il codice unico di progetto (CUP) di cui all’articolo 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, che dovrà essere riportato su ciascun giustificativo di spesa connesso al programma di investimento agevolato, ai sensi dell’articolo 5, commi 6 e 7, del decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, convertito, con modificazioni dalla legge 21 aprile 2023, n. 41. 

Ogni fattura deve riportare la dicitura “Agevolazioni di cui all’articolo 13 della legge n. 206 del 2023 – Progetto ID …………. CUP ……………”. Con riferimento ai titoli di spesa in formato elettronico, la suddetta dicitura può essere inserita nell’oggetto o nel campo note. Se non è possibile inserire per esteso questa dicitura, è necessario comunque l’inserimento del CUP all’interno della fattura elettronica, tenuto conto delle disposizioni di cui all’articolo 5, commi 6 e 7, del decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, convertito con modificazioni dalla legge 21 aprile 2023, n. 41.

 

 

 

Per ulteriori informazioni:  https://www.invitalia.it/incentivi-e-strumenti/investimenti-nel-settore-della-nautica-da-diporto-sostenibile

 

 

 

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