IMPRESE BORGHI (INVITALIA)

MINISTERO DELLA CULTURA

Avviso pubblico per la realizzazione di 207 Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale a favore dei piccoli borghi storici, da sviluppare in uno dei 298 comuni destinatari, finanziato nell’ambito del PNRR (M1C3, Inv.2.1, Linea di intervento B) e NextGenerationEU.

Finalizzato a sostenere le iniziative imprenditoriali realizzate nei comuni assegnatari di risorse per i Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici (PNRR-M1C3-Inv.2.1 Linea B); le iniziative imprenditoriali, in sinergia con i progetti locali di rigenerazione culturale e sociale, finalizzati al rilancio economico e occupazionale e al contrasto dello spopolamento, attraverso interventi che promuovono nuova residenzialità, e incentivano la creazione di servizi diversificati per la popolazione, oggi carenti o assenti, dovranno concorrere a dare risposta a specifici fabbisogni territoriali, favorendo la ricostruzione del tessuto economico locale in modo tale che l’iniziativa imprenditoriale proposta metta radici solide e prosegua nel tempo.

Possono presentare domanda di finanziamento:

Micro, piccole e medie imprese, in forma singola o in aggregazione, iscritte presso la C.C.I.A.A. territorialmente competente o che intendano costituirsi in forma societaria di capitali o di persone;
Associazioni non riconosciute;
Organizzazione non profit;
Enti del Terzo Settore (iscritti o in corso di iscrizione al RUNTS);
Persone fisiche, che costituiscano una impresa entro 60 giorni dall’approvazione del progetto da parte del Soggetto gestore (INVITALIA);
Imprese agricole, per iniziative non riconducibili alla produzione primaria dei prodotti agricoli.

I Soggetti realizzatori devono possedere una o più unità locali ubicate, o che si impegnano a localizzare, nei comuni/borghi storici assegnatari (Allegato 1 – “Riparto risorse per Progetto locale da destinare al sostegno delle imprese“). Nella Fig. 1, i comuni destinatari presenti in Campania.

Comuni che intendono presentare domanda di finanziamento devono essere in possesso dei seguenti requisiti al momento della presentazione della candidatura:

1. La popolazione residente del singolo Comune proponente deve essere inferiore o uguale a 5.000 abitanti (ISTAT al 31/12/2020);
2. In caso di domanda aggregata da parte di massimo 3 Comuni, la popolazione complessiva aggregata deve essere inferiore o uguale a 5.000 abitanti (ISTAT al 31/12/2020).

Il sostegno è destinato a progetti imprenditoriali della durata massima di 18 mesi (da concludersi entro il 31 dicembre 2025) del valore massimo di € 150.000,00, volti a:

Rilanciare le economie locali nel campo delle attività culturali, creative, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali, valorizzando i prodotti, i saperi e le tecniche del territorio;
Favorire la creazione di percorsi di rigenerazione culturale e sociale di luoghi e comunità;
Valorizzare il patrimonio culturale, anche al di fuori delle aree più tradizionalmente turistiche;
Essere coerenti e sinergici con la progettazione presentata dal Comune destinatario del finanziamento, rispondendo ai bisogni effettivi dei residenti, ponendosi come obiettivo quello di costruire imprese che rafforzino la strategia rigenerativa scelta dal Comune e generino benessere nelle comunità residenti.

I progetti imprenditoriali potranno essere articolati in coerenza con i due campi di intervento:

Efficienza energetica e progetti dimostrativi nelle PMI e misure di sostegno;
Protezione, sviluppo e promozione dei beni turistici pubblici e dei servizi turistici.

580 milioni di euro complessivi destinati alla Linea di azione B “Rigenerazione culturale e sociale dei borghi storici”, ripartiti alle singole Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano. Di questi, € 240.000.000,00 sono destinati alle Regioni del Mezzogiorno, di cui €  60.026.225,05 destinati solo alla Campania (Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale + sostegno alle imprese).

Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo a fondo perduto, nella misura massima del 90%, per un importo massimo pari a € 75.000,00, ai sensi e nei limiti del Regolamento de minimis. Tale percentuale è elevabile al 100% nel caso di nuove imprese o imprese già costituite a prevalenza di titolarità giovanili e/o femminili.

Spese ammissibili:

a) Impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili collegati al ciclo di produzione o erogazione dei servizi;
b) Beni immateriali ad utilità pluriennale (programmi informatici, brevetti, licenze e marchi, nonché certificazioni) e supportate da apposita perizia giurata;
c) Opere murarie fino al limite massimo del 40% dell’iniziativa.

Spese di capitale circolante, ammissibili fino al limite massimo del 20%:

a) Materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti connessi al processo produttivo;
b) Utenze relative alle unità locali oggetto dell’iniziativa imprenditoriale di investimento;
c) Canoni di locazione relativi alle unità locali oggetto dell’iniziativa imprenditoriale;
d) Prestazioni di servizi connesse all’attività agevolata;
e) Costo del lavoro dipendente da assumere a seguito della realizzazione dell’iniziativa imprenditoriale che non benefici di altre agevolazioni.

Sportello/Graduatorie di merito.

Le proposte progettuali pervenute saranno soggette alla verifica di ammissibilità formale e ad una valutazione di merito da parte:

a) Del Soggetto gestore (INVITALIA), secondo criteri di:
1. Assetto strutturale del Soggetto realizzatore in coerenza al fine del raggiungimento degli obiettivi assegnati alla misura;
2. Capacità dell’iniziativa di generare benefici in termini occupazionali sociali, culturali/turistici, ambientali;
3. Qualità dell’iniziativa proposta, in termini di fattibilità tecnica e sostenibilità economica.

b) Comitato per la valutazione della coerenza dell’iniziativa imprenditoriale con il Progetto Locale, secondo il criterio di:
1. Connessione dell’iniziativa imprenditoriale con il Progetto locale di rigenerazione culturale e sociale proposto dal Comune.

Sarà stilata una graduatoria di merito, articolata su base regionale e per ciascuno dei progetti locali di rigenerazione, fino a capienza delle risorse finanziarie.

Le domande, redatte in lingua italiana, devono essere presentate in via telematica tramite il sito del Soggetto gestore (INVITALIA) e disporre di firma digitale e di un indirizzo PEC valido per le necessarie comunicazioni.
Scadenza: 11/09/2023, ore 18:00.

Il termine per la presentazione delle domande è stato prorogato fino alle ore 18:00 del 29 settembre 2023. Consulta il Decreto di proroga.

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