BANDO CAMPANIA STARTUP 2023 (REGIONE CAMPANIA)

Sostegno al consolidamento e alla creazione di startup innovative.

REGIONE CAMPANIA

PR Campania FESR 2021-2027, Asse Prioritario 1 “RICERCA, INNOVAZIONE, DIGITALIZZAZIONE E COMPETIVITÀ”.

OBIETTIVO SPECIFICO 1.1 “Sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione e l’introduzione di tecnologie avanzate”.

Azione “1.1.3 Promuovere la creazione e il consolidamento di startup innovative e spin off, e l’attrazione di aziende e capitali”.

Campania Startup 2023.

Sostenere la creazione e il consolidamento delle startup innovative ad alta intensità di conoscenza, per aumentare la competitività del sistema produttivo regionale attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e servizi innovativi.

Le micro e piccole imprese (di cui all’Allegato 1/Reg. (UE) n. 651/2014);
Persone fisiche che intendano costituire una micro o piccola impresa nella forma di start-up innovativa.

Imprese costituite da non più di 60 mesi che, all’atto della presentazione della domanda, risultino iscritte nel Registro delle Imprese alla Sezione Startup innovative, operanti nelle Aree di specializzazione della RIS3 Campania;
Persone che intendano costituire una micro o piccola impresa nella forma di start-up innovativa, operante nell’ambito di una Area di specializzazione della RIS3 Campania.

Gli investimenti dovranno essere finalizzati allo sviluppo di soluzioni tecnologiche relative ad una o più ‘Traiettorie Tecnologiche Prioritarie’ e un Ecosistema dell’Innovazione, (Documento RIS3 Campania: “Strategia regionale di ricerca ed innovazione per la specializzazione intelligente”);
Gli investimenti dovranno essere realizzati presso unità locali ubicate nel territorio della regione Campania, e presentare un importo minimo da candidare alle agevolazioni pari a € 70.000 e, in ogni caso, non saranno ammissibili interventi che all’esito istruttorio, generino un contributo inferiore a € 50.000.

€ 30.000.000.

Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo a fondo perduto, nella a massima del 70%, Nel caso in cui la spesa di investimento ammissibile risulti di importo inferiore o uguale a € 100.000, l’intensità di aiuto sarà aumentata al 80% della spesa ammissibile.

L’importo massimo del contributo concedibile sarà pari a € 350.000.

1. Spese connesse all’investimento materiale e immateriale:
Impianti specifici, macchinari, attrezzature;
Acquisto/realizzazione proprietà intellettuale e programmi informatici funzionali all’attività di impresa.

2. Consulenze funzionali all’avvio e/o allo sviluppo del progetto:
Aventi ad oggetto servizi di sostegno all’innovazione;
Aventi ad oggetto servizi di sostegno alla penetrazione del mercato.

3. Spese di gestione:
Spese del personale contrattualizzato a tempo determinato o indeterminato, impiegato nelle attività progettuali;
Spese generali – Altri costi di esercizio.

La procedura di selezione delle domande è di tipo valutativo a graduatoria.

L’istruttoria tecnico-amministrativa-finanziaria delle domande è svolta in applicazione dei criteri di selezione dei programmi regionali FESR 2021-2027, e secondo quanto stabilito dall’articolo 5 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n.123 e ss.mm.ii..

In particolare:
Chiarezza, completezza e coerenza interna della proposta con particolare riguardo all’Obiettivo Tematico di riferimento;
Qualità tecnica del progetto (disponibilità di un cronoprogramma di dettaglio per la fase di progettazione e di implementazione, elaborazione di un piano economico e finanziario dettagliato, modalità di rendicontazione, attività di comunicazione collegate al progetto);
Grado di innovazione (innovatività del progetto/operazione rispetto alle modalità consolidate di intervento; innovatività delle metodologie e delle soluzioni;
Sinergie con altri interventi realizzati o in corso di realizzazione, anche sullo stesso territorio che valorizzino esperienze con esiti positivi;
Sostenibilità e congruenza del piano economico e finanziario di gestione dell’operazione a regime e impatto socioeconomico;
Contributo del progetto al conseguimento del target dell’indicatore di output della priorità di riferimento.

La proposta potrà essere presentata a partire dal 15 giugno 2023 ed entro e non oltre il 31 luglio 2023.

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