Digitale e meccatronica per una fabbrica sostenibile e flessibile: i temi al centro del Forum Industria Digitale

Nell’era di Industria 4.0 la digitalizzazione è entrata in maniera sempre più dirompente all’interno degli stabilimenti produttivi e logistici, innestando cambiamenti pervasivi che hanno interessato molti aspetti delle operations: dalle tecnologie utilizzate allo steso layout di fabbrica, dalla cultura aziendale fino ai sistemi gestionali dei processi.

La digitalizzazione della meccatronica ha permesso alle aziende di rispondere a importanti trend di mercato, come una domanda di personalizzazione sempre più accentuata – che solleva la necessità di maggiore flessibilità già nell’assetto delle linee di produzione – e l’esigenza di coinvolgere l’industria nella sfida della sostenibilità.

Sono proprio questi i temi che saranno al centro del primo Forum Industria Digitale che si terrà a Cremona il prossimo 8 novembre. Un appuntamento nato dall’unione di Forum Meccatronica e Forum Software Industriale, ideato da ANIE Automazione e organizzato da Messe Frankfurt Italia, filiale italiana della fiera di Francoforte, realtà di riferimento in Italia nell’organizzazione di eventi dedicati all’industria e di SPS Italia, fiera annuale dell’automazione e del digitale.

Il Forum Industria Digitale, una mostra-convegno dedicata al connubio tra digitale e meccatronica

La prima edizione del Forum Industria Digitale nasce per riflettere una trasformazione in corso da qualche anno, come spiega Fabio Massimo Marchetti, Presidente Gruppo software di Anie Automazione, l’associazione che rappresenta il comparto dell’automazione industriale in seno a Federazione Anie e Confindustria e che da nove anni si occupava di organizzare il Forum Software Industriale. 

“Assistiamo ormai a una convergenza estremamente significativa del digitale in tutte le componenti dell’automazione e della meccatronica. La componente software è diventata sempre più rilevante all’interno delle operations e in tutta il ciclo di vita del prodotto, dalla progettazione a tutti gli aspetti che riguardano la produzione”, commenta.

“Questo connubio tra digitale e meccatronica ci ha spinti verso la decisione di far convergere i due forum in un unico evento che rappresenta un momento di incontro più significativo e interessante per tutte le aziende che operano nell’ambito della hanno progettazione e dello sviluppo di prodotti, ma anche per tutte quelle aziende che si confrontano con i vari aspetti gestionali della produzione”, aggiunge.  

Questa unione tra tecnologie digitali e meccatronica si sviluppa come risposta e abilitatore a importanti trasformazioni che stanno riguardando l’industria: la crescente domanda di personalizzazione implica l’allontanamento dalle logiche e dai tempi che caratterizzavano la produzione standardizzata di massa.

L’elevata personalizzazione dei prodotti fa sì che la flessibilità diventi un valore imprescindibile all’interno dei processi produttivi: i macchinari e le linee stesse devono essere in grado di riorganizzarsi in breve tempo per adeguarsi alle specifiche di ciascun prodotto.

In questi contesti il digitale e le sue tecnologie, come la robotica collaborativa, diventano fattori di abilitazione di una maggiore rapidità e flessibilità dei processi che avvengono a livello di shop floor.

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Promuovere la sostenibilità grazie a una meccatronica digitale

A cambiare è, tuttavia, la concezione stessa di fabbrica che non si circoscrive più allo shop floor: la fabbrica intelligente e connessa è infatti un ecosistema, dove l’efficienza risulta dall’ottimizzazione di tutti i processi, non solo quelli di fabbrica. E la fabbrica digitale è una fabbrica sostenibile.

È sostenibile dal punto di vista economico, grazie a tecnologie che riducono il time-to-market dei prodotti e ottimizzano i processi, i prodotti e i servizi; è sostenibile per l’uomo che vi lavora, grazie a sistemi di automazione (come i cobot) che sgravano l’operatore da compiti ripetitivi e noiosi.

Infine, è sostenibile per l’ambiente perché consente, attraverso il monitoraggio real-time dei dati, di ridurre l’impatto energetico dei processi e degli asset di produzione e intralogistica. Ma anche perché presuppone un ripensamento delle logiche alla base della progettazione del prodotto che consentono di gestire tutte le fasi del ciclo di vita – dalla progettazione alla riparazione, fino alla gestione del fine-vita – secondo un’ottica circolare.

Forum Industria Digitale, i temi e gli ospiti in programma

Saranno questi i temi al centro della prima edizione del Forum Industria Digitale. Temi che le aziende espositrici affronteranno con i visitatori nell’area espositiva in cui metteranno in mostra le proprie tecnologie, anche attraverso esempi di applicazioni concrete, ma anche grazie a un ricco programma di convegni e sessioni parallele.

Tra gli espositori parteciperanno i più importanti player del mercato dell’automazione industriale: B&R Automazione Industriale; Balluff Automation, Beckhoff Automation; Bonfiglioli, Bosch Rexroth; ESA; Heidenhain Italiana; The MathWorks; Mitsubishi Electric Europe; Murrelektronik; Nord Drivesystems; Omron; Rockwell Automation; Schneider Electric; Sew-Eurodrive; Sick; Siemens; Techsol; Var Group; Wittenstein.

Il programma completo della giornata è consultabile presso il sito dell’evento.

Qui di seguito trovate un’intervista-anteprima con Francesco Nanni (Rockwell Automation), Marco Romani (Schneider Electric), Paolo Cavallanti (Omron) e Fabio Massimo Marchetti (Var Group)

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